giovedì 27 dicembre 2007

Lego

A Natale mi hanno regalato un lego, che riguarda Star Wars.
Mi è costato tanto però è bello vederlo da davanti.
Forse lo avete già riconosciuto è uno Star Destroyer di classe Imperial la nave ammiraglia di Darth Fener.
Mi è costato tre giorni di lavoro, è lungo circa 59.5cm e alto 36cm.
Dentro ci sono 2 cloni, 2 guardie imperiali,un ufficiale, il Gran Moff Tarking, Darth Fener e R2-D5.
Nik e Simo


domenica 23 dicembre 2007

AUGURI

Ciao ragazzi,
AUGURO A TUTTI VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE DI TRASCORRERE UN SERENO E GIOIOSO NATALE.

BUONE FESTE e ... mi raccomando riposatevi (non troppo!), non dimenticate tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi e soprattutto tornate a scuola carichi di energie e con un'infinita voglia di imparare.

la vostra prof.

venerdì 21 dicembre 2007

STAR WARS (2° episodio)

L’ attacco dei cloni
La repubblica è in crisi, l’esercito dei separatisti sta avanzando e gli jedi rimasti per difendere tutta la repubblica sono pochi. Anakin viene mandato a proteggere la senatrice Amidala.
Dopo un inseguimento con un cacciatore di taglie assoldato per uccidere la senatrice Amidala, un altro cacciatore di taglie, di nome Jango Fett, uccide l’ altro.
Il dardo viene riconosciuto da un amico di Obi-wan e così si viene a conoscenza di Kamino un pianeta dell’ orlo esterno.
Su questo pianeta i kaminoani stavano costruendo un grande esercito di cloni, per ordine del maestro Sinfonias ucciso dieci anni prima.
Dopo aver individuato il cacciatore di taglie, comincia un inseguimento tra il suddetto cacciatore e Obi-Wan. Il cacciatore gli spara un paio di bombe sismiche, lo jedi si riesce a salvare. Entrambi atterrano su Geonosis, un pianeta roccioso con degli anelli di asteroidi.
Lo jedi atterra sul pianeta, ma viene catturato da dei Droideka, ossia i robot da combattimento pesante.
Anakin, corso a salvarlo, viene catturato.
Tutti e tre vengono messi in un’ arena a combattere contro dei mostri, ma riescono a sconfiggerli. Poi arriva Mace Windo, con tutti gli jedi. Inizia una battaglia, che si conclude con la vittoria dell’ esercito dei cloni. Il cacciatore muore e i separatisti fuggono. Anakin e Obi-wan combattono contro il conte Dooku che perde un braccio.
Dopo arriva Joda e combatte contro il Conte Dooku, ma alla fine riesce a scappare.
Arriva su Coruscant e presenta il progetto della Morte Nera al signore dei sith Darth Sidius e così finisce il secondo episodio.



Nik

STAR WARS

Un film che a me è piaciuto moltissimo è Star Wars, prodotto dalla mente di Gorge Lucas; rappresenta la guerra tra l’impero galattico, l’alleanza ribelle e la CSI (Confederazione dei Separatisti Uniti).
All’inizio purtroppo non c’era la tecnologia per creare i primi tre capitoli della famosa saga.
Ora vi farò un piccolo riassunto dei sei capitoli e aggiungerò altre notizie curiose.
1° episodio
La Minaccia Fantasma

In questo primo episodio muore il maestro di Obi-Wan Kenobi, ossia Qui-Gon Jinn che viene ucciso da Darth Maul. Prima di morire Obi-wan aveva promesso al suo maestro di addestrare il giovane Anakin Skywalker, non prima però di aver ucciso il Sith. Nel frattempo scoppia la guerra su Naboo contro la confederazione dei separatisti; i Gungan, gli abitanti del pianeta, li affrontano e li combattono fino alla morte e ottengono il ritiro della CSI.

Nik

giovedì 20 dicembre 2007

NOI

Un giorno sono tornata da scuola e mi è venuta l'ispirazione di scrivere una canzone. All' inizio non avevo la più pallida idea di cosa scrivere, poi mi è venuta una idea... Mi sembrava molto carina e allora ho trovato un ritmo e l' ho fatta sentire ai miei genitori e anche a loro è piaciuta molto, e mio papà mi ha promesso di farla pubblicare....

1 STROFA
La gente è dura, non ti capisce se ha un bene con te no, non lo spartisce.
Con l’ amore che doni non sempre fai bene, la gente non ricambia per cose cosìì, na na na na na na na.

RITORNELLO
Quanta gente c’è che non parla mai con me, non riesco a capire il perchè, non riesco a capire (ah non riesco a capire).
Quando piango io tutti fanno finta che non sia successo niente ….
Le parole che sento solamente io, sono dure e fanno male al cuore.

2 STROFA
Quando sto tra la gente mi blocco e non riesco a parlare, solo con te mi sento al sicuro tra le tue braccia, tu sei l’ unica persona che mi capisceee.
na na na na na na na.
Questa stella che brilla mi fa compagnia in una notte che vorrei gettare via , la luna emana un dolce chiarore che mi fa scaldare il cuore….

RITORNELLO
Quanta gente c’è che non parla mai con me, non riesco a capire il perché, non riesco a capire ( ah non riesco a capire).
Quando piango io tutti fanno finta che non sia successo niente...
Le parole che sento solamente io, sono dure e fanno male al cuoore….

Sara

lunedì 10 dicembre 2007

L'Orco e il Contadino

Tanto tempo fa, in una lontana cittadina,viveva un povero contadino.
Un fortunato giorno accadde che, dopo essere tornato dalla città, trovò il campo distrutto e vide, all’orizzonte, un orco che fuggiva.
Di rincorrerlo non c’era neanche l’ombra di dubbio, impossibile.
Sconsolato, iniziò a piangere pensando al raccolto distrutto, quando sentì una voce soave alle sue spalle; si girò ma non vide nessuno; poi, però, si accorse di una piccola piantina sui piedi.
Se ne prese subito cura, pensando che fosse l’unica salva, e lei lo ricompensò facendogli dono di un pettine magico: era una pianta fatata.
Il contadino, sorpreso, lo accettò molto volentieri credendo di porre rimedio al raccolto perso vendendolo, quando sentì un messaggero del Re annunciare che chi avesse catturato l’orco, che nel frattempo aveva distrutto tutti i campi coltivati, avrebbe avuto la bella principessa in sposa.
Il contadino, decise di partire alla volta dell’orco quando trovò un cavallo alato gravemente ferito. Lui lo fasciò e curò e il cavallo volante divenne il suo più caro amico; decisero di attaccare l’orco insieme e, volando, arrivarono sopra all’infame essere che aveva seminato distruzione ovunque.
Al nostro eroe cadde il pettine, che si trasformò in una foresta intricata e piena di ragni che circondò l’orco.
Gli orchi, si sa, quando vedono tanto ragni intorno a loro muoiono.
Tutti vedendolo cadere furono stupefatti e la felicità del contadino divenne immensa quando il Re gli diede in sposa la figlia.
E il pettine?
E’ ancora là e, se nessuno lo ha rubato, è diventato il “famosissimo” Bosco di Rubano.
Simo

Viaggio su Marte

L’uomo ha sempre avuto sete di conoscenza e ha sempre cercato di colmare quella sua voglia di sapere.
Fu così che in un giorno d’Ottobre dell’anno 2107 un’equipe di scienziati mise a punto il primo motore nucleare per gli Shuttle.
Erano tutti sorrisi e grida di tripudio ma fu il contrario quando decisero di montarlo sulla prima nave spaziale diretta su Marte: non decollò.
Provarono e riprovarono quando il 9 Giugno dell’anno seguente i tre piloti, Marco Filippo e Fabio, a capo della “Star Ship” riuscirono nell’impresa.
Dopo aver circumnavigato il globo per ben 15 volte si diressero verso l’ambita meta: il pianeta rosso.
Iniziò un altro conto alla rovescia, forse l’ultimo per i tre piloti spaziali; quei 60 secondi si consumarono molto lentamente in quell’atmosfera piena di tensione: un solo errore e non avrebbero più rivisto la pura e cristallina acqua della loro isola natale, la Sardegna.
Tutto andò per il meglio, solo con qualche scossone di troppo, e atterrarono con una manovra molto delicata in quel pianeta ancora pieno di misteri.
Scesero dalla “Star Ship” e con loro immenso stupore videro un mondo diverso dalle foto scattate dalle sonde: ovunque c’era una strana vegetazione blu “abitata” da degli strani animali simili a criceti dalla dimensione di un cane e con 6 zampe, in cielo volavano fenicotteri verdi con 8 ali e becchi molto corti, alberi da frutto alti come sequoie, laghi immensi e un senso di pace “ricopriva” soavemente tutto: sembrava di essere al paradiso.
Come tutte le meraviglie che prima o poi finiscono, i nostri eroi tornarono sulla terra e raccontarono ciò che avevano visto; ovviamente non furono creduti e furono sbattuti in ospedale con la scusa di “persone in stato confusionale”.
Così l’uomo non tornò più su Marte; il segreto del pianeta rosso rimase salvo.
Il progetto del super-motore fu per sempre dimenticato e finì, insieme alla nave spaziale più tecnologica di tutti i tempi, segregato nell’area 51 in California fino alla fine di tutti i tempi visti dall’uomo…
Simo

Naruto


Naruto è nato come manga, tuttora in commercio, ma è conosciuto dai più come cartone animato.
In questo famoso cartone gli ideatori hanno preso come modello un ninja “completo di tutto”: shuriken (le famose “stelline made in Japan”), coprifronte con raffigurato il mon (simbolo di appartenenza a sette o villaggi), e tecniche che, nella realtà favoriscono solo la concentrazione.



Inoltre il ninja del cartone animato possiede qualità speciali,
come lo sharingan o il beakugan, è posseduto da demoni,
come nel caso di Ghara e Naruto, oppure, nel peggiore dei casi, deve fare affidamento solo su se stesso.
Nel cartone le tecniche che apprende un ninja sono infinite e tutte hanno degli effetti fuori dal comune; esse sono insegnate da un maestro che addestra, in genere, un trio di questi guerrieri.

In Naruto i colpi di scena, come su Dragon Ball, sono infiniti con un susseguirsi di tecniche nuove, di nuovi nemici, di nuove scoperte, come i tre ninja leggendari, e di nuovi tornei ai quali devono obbligatoriamente partecipare per scalare la montagna e diventare così Hokage, il sogno nel cassetto di Naruto.

Le caricature o le beffe non mancano, come d'altronde su ogni cartone animato.

Naruto è anche un gioco: Naruto ultimate ninja heroes - Naruto ultimate ninja2




Simo